top of page

siamo fatti della stessa pasta

Continuando a studiare le eccedenze della filiera alimentare, siamo arrivati a un'altra grande soluzione contro lo spreco. 

integrale2024.png

anche la pasta ha una seconda vita, la birra

I pastifici producono sfridi, surplus di produzione secchi e quindi buoni per l'alimentazione ma non conformi dal punto di vista estetico. Parte di queste eccedenze viene rimacinata e torna nel ciclo di produzione, quello che avanza ora verrà recuperato da Biova Project per essere trasformato in un prodotto dal nuovo valore.

​

Nasce quindi la prima birra fatta dalla pasta, un progetto di economia circolare e lotta allo spreco alimentare, ma anche una grande celebrazione della creatività gastronomica italiana.

cosa sono gli sfridi?

​

Ogni volta che si produce un lotto di pasta, la testa e la coda della produzione tendono a rompersi. E’ una questione fisica ed ineliminabile. Proprio per questo gli sfridi di pasta vengono chiamati anche “rotture”. Un pezzo di pasta rotta eÌ€ assolutamente uguale a uno sano dal punto di vista nutrizionale, ma non eÌ€ piuÌ€ vendibile commercialmente, per questo viene scartato. Tradizionalmente gli sfridi di pasta vengono diretti alla zootecnica.

​

Biova Integrale è un metodo alternativo, innovativo e divertente per recuperare le rotture di pasta e dare loro un nuovo valore.

pasta_IMG_8147_edited.jpg
farfalle.png

200 kg

di surplus di pasta recuperati

birra.png

2500 litri

di birra prodotta

co-2.png

-1365 kg

di emissioni CO2

2butta-la-pasta.png

con 200 kg di surplus di pasta produciamo 2500 litri di birra artigianale
 

La pasta va a sostituire parte della materia prima di cui è fatta la birra, in questo caso il malto d’orzo.

Si ha quindi un vero risparmio di materie prime a favore anche di una diminuzione dello scarto alimentare.

 

​

Biova Integrale è disponibile sul nostro e-commerce

anche la pasta ha una seconda opportunità

bottom of page