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ci vuole la capatoast per combattere lo spreco alimentare

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da giugno, in tutti gli store capatoast, sarà presente la birra capatoast by biova project, la nuova bionda artigianale italiana che salva il c*lo.

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VIDEO
Capatoast, il franchising che ha rivoluzionato l’idea di toast, si unisce a Biova Project, start-up che fonda il proprio business su un’idea rivoluzionaria: salvare l’enorme quantitativo di pane invenduto dall’inevitabile spreco di fine giornata e trasformarlo in birra. Dalla collaborazione tra Capatoast e Biova Project, nasce una birra chiara artigianale di qualità, prodotta con le estremità di scarto dei filoni utilizzati per realizzare i toast, detti “culetti”.

La birra sarà gustabile da giugno nelle oltre 40 toasterie della catena presenti su tutto il territorio nazionale.
Biova Project è una giovane azienda di food innovation che dal 2019 si è posta come obiettivo la riduzione dello spreco alimentare,  trasformando il surplus in prodotti di food & beverage dal nuovo valore aggiunto. Per avere un’idea della portata del progetto, basti pensare che

con 150 kg di pane invenduto è possibile realizzare 2500 litri di birra artigianale

Si crea così un processo virtuoso che riduce lo spreco alimentare e l’emissione di CO2, grazie al minor utilizzo di materie prime. Infatti, per realizzare una Biova, viene risparmiato fino al 30% del malto d’orzo necessario a produrre una birra artigianale.
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Risparmiamo fino al 30% di materie prime

Riduciamo le emissioni di CO2

Trasformiamo surplus alimentare in nuovi prodotti

Grazie a questo originale progetto di upcycling, definito dagli stessi founder come il motore di un vero e proprio “movimento di transizione alimentare"

il pane non utilizzato dalle toasterie capatoast è stato recuperato da biova project

E una volta lavorato, è stato trasformato in una birra artigianale unica, realizzata con una ricetta esclusiva, messa a punto da mastri birrai di grande esperienza.

 

Sfruttando le potenzialità di un modello di business in cui partnership tra realtà produttive dinamiche e attente all’ambiente diventano essenziali, Capatoast da oggi sarà in grado di ridurre l’impatto ambientale causato dal surplus di pane inutilizzato presso i punti vendita della catena.

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Una collaborazione, quella con Biova Project, in grado non solo di ridare nuova vita al pane non utilizzabile presso gli store della catena di toasterie, ma capace di riconfermare e dare forma e gusto ai valori fondanti del brand Capatoast, che si traducono nella passione per lo stare insieme, grazie ad una sana socialità da assaporare, responsabilmente, in compagnia brindando all’amicizia e alla condivisione. 

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Sede operativa: Via Valperga Caluso 18, 10125, Torino

E-mail: ordini@biovaproject.com    Tel. e Whatsapp: 011 0364246

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